Claudio Bonante (C10F): “Donate alle biblioteche di Bistagno e Cassine copie del fumetto “Foiba Rossa”: nelle prossime settimane l’iniziativa sarà replicata in altri Comuni e Istituti Scolastici”. L’iniziativa è nata da una collaborazione tra il Comitato 10 Febbraio e l’Associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmazia
“L’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, consapevole del Suo interesse per le tematiche connesse al Giorno del Ricordo e dell’impegno da Lei profuso nell’organizzare attività culturali atte a divulgare la conoscenza della storia del confine orientale italiano, della tragedia delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata, è lieta di fornirLe un supporto didattico con cui ovviare alla difficoltà di organizzare eventi in questa fase di emergenza sanitaria.”
Questo l’incipit della lettera con la quale Lorenzo Salimbeni, Responsabile Comunicazione dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmazia, annunciava a Claudio Bonante, Segretario provinciale per Alessandria del Comitato 10 Febbraio, l’inizio dell’iniziativa congiunta rivolta alle biblioteche comunali e alle scuole secondarie.
“Si tratta della versione destinata agli studenti del fumetto “Foiba rossa. Norma Cossetto. Storia di un’italiana”, sceneggiato da Emanuele Merlino e disegnato da Beniamino Delvecchio, edito da Ferrogallico (Milano 2018) e quindi pubblicato nel 2019 in questa edizione dall’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia con l’inserimento di alcuni saggi introduttivi destinati ad un corretto inquadramento storico della tragica vicenda di Norma Cossetto” – sottolinea Claudio Bonante – “Norma Cossetto, studentessa di 23 anni, fu torturata, violentata, infoibata nelle giornate di settembre del 1943 da partigiani comunisti titini: è divenuta il simbolo delle sofferenze che hanno dovuto patire i nostri connazionali in quelle terre”
Le indescrivibili violenze anti-italiane in Istria, che culminarono in due fiammate tremende fatte di deportazioni, uccisioni sommarie, sevizie, annegamenti, infoibamenti – la prima, nei mesi successivi all’armistizio dell’8 settembre 1943 e la seconda, con la fine della guerra nel 1945 – costarono la vita a oltre 10.000 italiani.
“Una storia di frontiera, di confine, di un estremo angolo d’Italia che per anni, per decenni è stata colpevolmente ignorata, poi minimizzata e che ora alcuni ambienti cercano di giustificare ignorando la storia di quelle terre dalla metà dell’ottocento in avanti e le reali dinamiche delle difficile convivenza delle popolazioni diverse componenti slave. Una storia che, oggi, diventa un fumetto.” – continua il Segretario Provinciale del Comitato 10 Febbraio – “Forse, ci volevano proprio dei disegni per raccontare questa storia senza paura, senza la paura di chiamare con il loro nome gli aguzzini di Norma, gli autori delle disumane, quanto ingiustificate, violenze comuniste sulla popolazione italiana. La storia è lì.
È una storia di frontiera, una storia di confine… ed è una storia che parla”
L’iniziativa della consegna del fumetto a biblioteche comunali e Istituti Scolastici superiori era partita il 27 febbraio, con la donazione del fumetto Foiba Rossa al Comune di Bistagno. Si era poi dovuta arrestare per l’entrata della Regione Piemonte in zona arancione e poi rossa, potendo riprendere solo l’8 maggio con la consegna di due copie del fumetto per la biblioteca di Cassine alla presenza di una numerosa delegazione di componenti della Giunta e del Consiglio Comunale.
“Non posso che esprimere un sincero ringraziamento al Comune di Bistagno, per il tramite del Vicesindaco Riccardo Blengio, e al Comune di Cassine” – conclude Claudio Bonante – “A Cassine poi era presente una delegazione importante dell’amministrazione comunale, gesto sinceramente apprezzato dal Comitato 10 Febbraio e ancora più rispettoso nei confronti della memoria di Norma Cossetto e della tragedia delle foibe, con la consegna del volume organizzata nella Sala del Consiglio per permettere il rispetto delle normative di distanziamento legate all’attuale situazione sanitaria. Un sincero ringraziamento voglio fare a coloro che sono stati presenti: il Sindaco Carlo Felice Maccario, il ViceSindaco Franco Giovanni Gotta, l’Assessore alla Cultura Luca Branduardi, l’Assessore al Lavoro Riccardo Rosso, il Presidente del Consiglio Comunale Gianluca De Gregorio, il Consigliere Sergio Arditi, oltre ovviamente al Presidente della Commissione Cultura Renato Gagino, che si è fatto portavoce della nostra proposta in Consiglio Comunale. Un ringraziamento doveroso voglio inoltre esprimere all’Associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmazia, e in particolare a Lorenzo Salimbeni, che ha permesso di portare avanti questa bella iniziativa congiunta, dimostrando come la collaborazione fra associazioni e soggetti che hanno come fine quello di rendere un doveroso ricordo ai tragici fatti del confine orientale possa portare a belle iniziative”.
La consegna del fumetto è già stata programmata nelle prossime settimane in altri Comuni: informiamo i Comuni che è possibile segnalare il proprio interesse ad avere una o più copie in omaggio (a seconda della popolazione del Comune) alla mail comitato10febbraio.proval@gmail.com. Possibilità di richiesta che è aperta anche agli Istituti Superiori, fino ad esaurimento delle scorte disponibili
Ricordiamo che il Comitato 10 Febbraio, sorto successivamente alla promulgazione della Legge 92 del 30 marzo 2004 istitutiva del Giorno del Ricordo, raccoglie soprattutto cittadini italiani che, pur senza avere un legame diretto o famigliare con le tragedie delle Foibe e dell’Esodo giuliano-dalmata, si accostano con particolare sensibilità a queste pagine di storia patria.
Il 10 febbraio è il giorno in cui, nel 1947, fu firmato il trattato di pace che assegnava alla Jugoslavia l’Istria e la maggior parte della Venezia Giulia.