Dal 12 novembre è possibile far domanda per il contributo della Regione Piemonte di 600 € una tantum per i lavoratori in disagio economico e senza ammortizzatori sociali: sono 15mila i potenziali beneficiari della misura con diverse tipologie di lavoratori ammissibili.
La Giunta regionale del Piemonte, grazie alla volontà dell’Assessore Regionale Elena Chiorino e di Fratelli d’Italia, ha stanziato più di 9 milioni di euro per sostenere con un contributo a fondo perduto di 600 euro una tantum i lavoratori in disagio economico. Sono 15mila i potenziali beneficiari della misura.
Claudio Bonante, Capo di Gabinetto dell’Assessore Regionale Elena Chiorino, illustra le categorie che possono accedere alla misura della Regione Piemonte.
“Tra chi ha subito le conseguenze più pesanti del lungo lockdown della primavera 2020, vi sono alcune categorie particolarmente penalizzate, che sono quelle per cui la misura è pensata: gli addetti ai servizi di pulizia, alle mense, ma anche chi lavora nei servizi educativi e nei poli museali, oltre ai lavoratori dello spettacolo e, in ultimo, chi stava svolgendo un tirocinio che è stato definitivamente sospeso nel periodo marzo-maggio 2020” – spiega Bonante – “Possono accedere al contributo anche le lavoratrici e i lavoratori che non hanno ottenuto alcun ristoro dai vari provvedimenti statali nel periodo continuativo da marzo a dicembre nell’anno 2020 (sospesi da imprese per cessata attività senza stipendio e senza Cig, nell’impossibilità di licenziarsi per accedere alla Naspi); le lavoratrici e i lavoratori che hanno avuto accesso a prestazioni previdenziali o assistenziali in misura molto residuale, a causa della sospensione o della cessazione della prestazione lavorativa nel periodo continuativo da marzo a maggio 2020 (lavoratrici/lavoratori degli appalti delle pulizie, servizi scolastici ed educativi anche della cultura e dei poli museali nonché lavoratori dello spettacolo con un contratto di lavoro fino a un massimo di 20 ore settimanali); i lavoratori e le lavoratrici occasionali con reddito sotto i 5mila euro e non iscritti alla gestione separata, che hanno cessato o sospeso la prestazione lavorativa nel periodo continuativo da marzo a maggio 2020”
Dalle ore 9 del 12 novembre alle ore 12 del 7 dicembre 2021 sarà possibile presentare richiesta di accesso al contributo sul portale Sistema Piemonte, al link http://www.sistemapiemonte.it/cms/privati/attivita-economico-produttive/servizi/861-bandi-2014-2020-finanziamenti-domande
“I beneficiari dovranno essere in possesso del certificato di identità digitale (SPID) o della carta d’identità digitale o di un certificato digitale” – conclude Bonante – “Grazie all’impegno dell’Assessore Elena Chiorino e di Fratelli d’Italia in Regione Piemonte si è riusciti ad attuare un aiuto concreto per quei lavoratori più fragili che si sono trovati senza reddito ed inspiegabilmente sono stati esclusi dai decreti governativi”
Tutte le informazioni di dettaglio sono inoltre disponibili al link https://finpiemonte.it/news/2021/11/08/contributi-lavoratori-senza-ammortizzatori