Sabato 17 febbraio ore 16.00 verrà presentato il Festival dell’Alta Sartoria ecosostenibile 2024 seconda edizione.
La cultura della bellezza attraverso la creatività dell’Alta Sartoria declinata tra passato e presente. Questa una delle tematiche che verranno affrontate Sabato 17 febbraio ore 16.00 nel Teatro dell’Opera del Casinò inaugurando la stagione invernale dei Martedì Letterari del Casinò di Sanremo.
Ospite d’onore il prof. Stefano Zecchi, scrittore saggista, emblema da sempre della bellezza, esplicata nelle sue diversificate espressioni. Verranno ricordati i 70 anni di un evento datato 13 e 14 marzo 1954 “l’oscar della Moda e il premio vello d’oro” pagine dedicate all’Alta Moda che portava Sanremo nel mondo, palcoscenico ideale non solo per la moda maschile ma anche per quella più colorata estrosa coniugata al femminile. Guardando alle belle foto di un tempo lontano, si pensa alle nuove sfide con la seconda edizione del Festival dell’alta sartoria ecosostenibile, che nella prima edizione ha consacrato tre vincitrici : Maria Clelia Pesavento, Anna Maria Russo e Tecla Zenari. Il Premio alla Carriera è andato al maestro Sartore Santo Zumbino.
L’incontro avrà come tema centrale la Bellezza coniugata nella Moda espressione di creatività, di professionalità soprattutto se declinata nella ricerca di nuovi materiali ecosostenibili. Relazionerà con il prof. Zecchi Moreno Vignolini presidente di Confartigianato Moda.Il prof. Stefano Zecchi ha creato la Fondazione Accademia Internazionale di Scienza della Bellezza .”L’Istituzione, che ha sede presso la Fondazione Collegio delle Università Milanesi, pone al centro della sua attività il concetto di bellezza. Come cogliere attraverso questo concetto il senso della nostra contemporaneità e come trovare un valore creativo, propositivo nella ricerca scientifica, economica, umanistica attraverso l’idea del bello” Percorsi che costituiscono il fulcro dell’attività e della ricerca.Verrà presentata una magia di creazioni della collezione Perrera, illustrate da Cristiano Gatti, Presidente di Confartigianato Biella, unendo simbolicamente gli stili più diversi in un viaggio attraverso il tempo.
Stefano Zecchi è uno scrittore, giornalista e accademico italiano, professore ordinario di estetica presso l’Università degli Studi di Milano. Ha insegnato in diverse università straniere: tra esse, quella che ricorda con maggiore interesse e che più l’ha coinvolto, è l’Università Tagore di Calcutta, in India. Oltre all’insegnamento ha ricoperto o ancora ricopre importanti incarichi amministrativi: presidente del corso di laurea in Filosofia dell’Università degli Studi di Milano, consigliere d’amministrazione del Piccolo Teatro di Milano, presidente dell’Accademia di belle arti di Brera sempre a Milano, membro del consiglio dell’Irer (Istituto per la programmazione scientifica e culturale della Regione Lombardia), rappresentante del Ministero della Pubblica Istruzione presso l’UNESCO per la tutele dei Beni immateriali. Il pensiero di Goethe (di cui ha tradotto diversi saggi sulla scienza, l’arte e la letteratura) e del Romanticismo sono diventati i punti di riferimento essenziali dei suoi studi, che lo hanno portato a concentrare le sue ricerche sul significato della bellezza nella nostra contemporaneità.