Specchi delle nostre brame è la nuova opera letteraria di Alessandro Ghebreigziabiher, scrittore, drammaturgo, attore, narratore, docente e regista teatrale, autore di circa venti libri, tra cui una decina di romanzi, antologie, fiabe per ragazzi e testi per le scuole, nonché di spettacoli di teatro narrazione, video di spoken word poetry e anche di podcast di storie ispirate dall’attualità e racconti brevi. Alessandro lavora a Roma da trent’anni come docente e animatore teatrale in ambito terapeutico, tra comunità di tossicodipendenti e centri di salute mentale, soprattutto con adolescenti.
La trama del libro, con la prefazione di Emanuela Pulvirenti, trae ispirazione dal mistero che ancora avvolge il discusso quanto celebre dipinto Ritratto dei coniugi Arnolfini, opera che risale al 1400 realizzata dal pittore fiammingo Jan van Eyck.
Specchi delle nostre brame narra la storia di una famiglia composta da madre, padre e tre figli. La vicenda si svolge all’interno di una casa a Lucca appartenuta ai genitori della donna. Il papà di quest’ultima, alla disperata ricerca delle sue vere origini, si era imbattuto nell’imitazione di un famoso e discusso quadro del 1400: il Ritratto dei coniugi Arnolfini. La fissazione per il dipinto, che nel dettaglio mostra una misteriosa dama accanto al mercante realmente esistito Giovanni Arnolfini, è talmente esagerata da indurlo a convincersi di essere un diretto discendente di quest’ultimo e a commissionare uno specchio identico a quello presente alle spalle dei due personaggi ritratti nell’opera; l’oggetto è collocato nel bagno di questa casa e con gli altri vari specchi dell’abitazione racconta l’intera vicenda della famiglia attraverso scene di vita quotidiana. È così che veniamo a conoscenza di ciò che induce ad amarsi o detestarsi, che unisce e divide, emoziona e ferisce i componenti della famiglia protagonista.
L’autore è nato a Napoli nel 1968 e vive a Roma. Si è laureato in informatica all’Università Sapienza di Roma e all’inizio degli anni ‘90 si è impegnato a svolgere il servizio civile come operatore terapeutico in una comunità per il recupero di tossicodipendenti proponendosi come animatore teatrale. Tale esperienza ha finito per segnarlo profondamente, portandolo a dividere il proprio percorso di lavoro e di studio tra la fredda logica dei numeri e la passione per il sociale e il teatro. Ciò lo ha ulteriormente indotto a compiere in seguito una scelta radicale a favore di questi ultimi.
Fin dall’inizio del proprio cammino artistico, l’autore ha sempre promosso i suoi libri evitando la classica presentazione letteraria, trasformando quest’ultima in uno spettacolo che comprende narrazioni teatrali tratte dal testo dell’opera e l’accompagnamento musicale dal vivo con una band che vede lo stesso Ghebreigziabiher alla voce.
Il tour di presentazione del romanzo “Specchi delle nostre brame” avrà inizio sabato 9 novembre 2024 presso la Libreria Eli di Roma e sarà ospitato nella data successiva all’interno della prossima edizione della Fiera del libro della capitale Più Libri Più liberi a dicembre venturo. Lo spettacolo vede in scena con l’autore l’attrice teatrale Cecilia Moreschi e la Band Carla senza di Noi (Roberto Moreschi alla chitarra acustica, Orfeo Federici al basso e Vincenzo Coratella alle percussioni).
La performance inoltre coinvolgerà nelle varie date del tour alcune partecipazioni tra cui quelle della compagnia “Storie dal mille colori”, formata da Chiara De Nicolo, Carolina Massaccesi e Alessandro Boserman.