Dallo scorso anno il Premio Letterario Internazionale Semeria Casinò di Sanremo si è sdoppiato in due distinte sezioni : la narrativa e la saggistica.Questo 14 settembre sono saliti sul palco del Teatro dell’Opera di Sanremo per il Premio alla Carriera il prof. Franco Cardini, mentre i due Gran Trofei sono stati assegnati a Maurizio De Giovanni per il romanzo “Pioggia per i bastardi di Pizzofalcone” (Mondadori) e a Federico Palmaroli (Osho) per il divertentissimo ed illustrato “Er pugno se fa co la destra o co la sinistra”, edito da Rizzoli. La giuria popolare in sala aveva visto un autentico plebiscito ed incoronato il bel romanzo di Alessandro Rivali “ Il mio nome nel vento”,edito da Mondadori.
Quest’anno i partecipanti al Premio Sanremo, nelle sue due sezioni, hanno raggiunto il record di 520 volumi. Sabato 23 novembre la premiazione per la sezione saggistica. Speciali grandi targhe sono state assegnate a Maurizio Grandi per “I farmaci e la meccanica quantistica della dottoressa Jelena la Regina d’Italia”, edito da La Torre ed a Giovanni Invernizzi per “Ringraziando Nietzsche”. Il clou della giornata sarà la votazione in diretta, ripresa dalla televisione, a cura del pubblico presente nella sala del Teatro dell’Opera, dei tre prestigiosi finalisti della sezione saggistica, si contenderanno la vittoria: Enrica Garzilli, già la più votata nel 2016 dalla giuria dei lettori del Premio Acqui Storia, per il suo ponderoso 1200 pagine, ma agile e penetrante “Mussolini e l’Oriente”, edito da UTET, Marco Ansaldo “La marcia turca. Istanbul crocevia del mondo” (Marsilio Specchi) e Giorgio Fornoni “Putistan. Come la Russia è diventata uno stato canaglia“(Chiarelettere). Uno speciale riconoscimento per la sua lunga carriera di magistrato, in sedi e momenti particolarmente perigliosi per la nostra vita nazionale, sarà assegnata al giudice Gian Carlo Caselli.
Questa undicesima edizione del Premio Semeria Casinò di Sanremo sarà condotta dal vivo, nel gioiello decò del Teatro dell’Opera, che ha visto la direzione artistica del Premio Nobel Luigi Pirandello nei suoi ultimi anni di vita, da Mauro Mazza, già Direttore di RAI Uno e fresco reduce dall’aver presieduto la delegazione italiana, ospite d’onore alla Buchmesse di Francoforte. Mauro Mazza, oltre che intervistare i vincitori, sarà il gran cerimoniere anche dello spoglio in diretta della votazione, che assegnerà il prestigioso riconoscimento per la saggistica, a conclusione di una cerimonia, ripresa di importanti televisioni pubbliche e private, che si preannuncia fin d’ora una irrinunciabile manifestazione culturale, mediatica e mondana.
CARLO SBURLATI