Livio Cepollina e Andrea Biscàro presentano il libro: “Non esiste l’amor, Martine Beauregard cantava.” Torino e il caso che non muore mai.
Un’indagine che travolge la cosiddetta “Torino bene” negli anni Sessanta. Un mistero mai risolto, una voce quasi dimenticata, una serie di enigmi mai completamenti spiegati. E’ appena uscito il libro “Non Esiste l’Amor, Martine Beauregard Cantava”, nuovo lavoro di cronaca firmato dagli scrittori Livio Cepollina e Andrea Biscàro, con il coordinamento editoriale affidato a Loredana Cella. La vicenda presenta uno dei più inquietanti casi di cronaca nera accaduti all’ombra della Mole sul finire degli anni Sessanta del secolo scorso. Torniamo indietro nel tempo. Correva il 18 giugno del 1969, il corpo senza vestiti di una giovane donna – brutalmente seviziata – venne ritrovato in un fossato nei pressi dell’ippodromo di Vinovo. E’ riconosciuto come il cadavere di Martine Beauregard, meglio conosciuta negli ambienti della Torino notturna dedita allo champagne come la “Parigina”: bellissima prostituta francese d’alto bordo, figura controversa ma terribilmente umana, la cui tragica fine solleva interrogativi ancora al momento irrisolti.
Con un minuzioso lavoro di ricostruzione, gli autori intrecciano le scarne cronache di un tempo con i retroscena di un caso intricato, costellato da suicidi, lettere anonime, ritrattazioni e ambiguità. Un puzzle avvolto nel silenzio e nella connivenza della “Torino alta e altra”, dove interessi potenti sembrano aver soffocato ogni tentativo per avere giustizia.
Il volume – oltre a riportare il lettore alle atmosfere oscure della Torino di fine anni Sessanta – si concentra anche sui più recenti sviluppi legati al caso. Indagini fatte nel 2017, purtroppo senza alcun esito o novità, senza dimenticare tutte quelle voci persistenti di sottofondo che ancora animano la vicenda.
Ma soprattutto il libro restituisce dignità e memoria a Martine, riportandola al centro di una storia che non può e non deve essere dimenticata. “Non Esiste l’Amor, Martine Beauregard cantava” è disponibile in esclusiva su Amazon. Un viaggio tra cronaca, mistero e denuncia sociale, per chi vuole scoprire i segreti di una città che – allora come oggi – nasconde le sue verità “scomode”.
Una lettera sicuramente da non perdere e conservare in biblioteca.