venerdì 27 Dicembre 2024 - Anno 33

19 SETTEMBRE: UN GRANDE “SCIAME” DI VESPE INVADE ACQUI TERME

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Tranquillizziamo subito i lettori, nulla di catastrofico, non è una ribellione dell’ecosistema nei confronti dell’uomo, si tratta di un’iniziativa a fin di bene.
Dopo l’imput iniziale proposto dai Lions Club Acqui e Colline Acquesi: “…perché non organizziamo un raduno di Vespe?” la domanda è stata subito accolta favorevolmente dal Vespa Club Acqui Terme.
La manifestazione ha un fine nobile, si tratta di donare un defibrillatore alla città, rendere ulteriormente Acqui Terme una “città cardio-protetta”.
A seguito di un incontro fra il presidente dei “Lions Club Acqui e Colline Acquesi” Matteo Pastorino e il fondatore del “Vespa Club Acqui Terme” Romano Icardi si decide velocemente l’iniziativa, i tempi sono strettissimi per un evento di tale portata (circa due mesi), si suddividono da subito i compiti, i primi si occupano della parte burocratica: comunicazioni, permessi, logistica, contatto con associazioni; il Vespa Club mette in atto tutte le conoscenze maturate nel corso degli anni con gli altri Presidenti dei Vespa Club d’Italia. Non si tratta solo di invitare gli altri vespisti, ma bisogna partecipare a più raduni possibili distribuendo i volantini del “nostro raduno” e creare quello “scambio” d’incontri che solo i vespisti sanno compiere.
Due mesi di frenetico tam-tam mediatico sui social, una continua serie di condivisioni fra amici degli amici, gruppi e quant’altro, il tutto accompagnato da ripetute telefonate e messaggi personali.
Ottenuto il Patrocinio del Comune diventa tutto più facile, si riescono superare le restrizioni del “momento” affidando l’allestimento di una cucina da campo agli Alpini, affinché il pranzo possa svolgersi completamente all’aperto, la suggestiva cornice è quella degli “Archi Romani”.
Saranno circa duecento le Vespe e oltre 20 i Vespa Club partecipanti, il ritrovo è fissato alle 9.00 di  domenica 19 settembre nella centrale Piazza della Bollente, alle 10.45 il colorato e festoso carosello attraverserà le via della città per poi iniziare il consueto tour sulle morbide colline patrimonio dell’Unesco.
Un giro di 50 km che toccherà i paesi dell’acquese, una mostra itinerante per promuovere il nostro territorio fra vigneti, borgate, costeggiando castelli, fiumi ed ammirare orizzonti mozzafiato.La partenza e l’arrivo sono ad Acqui Terme, ultima tappa prima di rientrare in in città è la sosta presso la CUVAGE per l’aperitivo, grazie alle disponibilità del Presidente Stefano Ricagno e alla signora Annalisa Vittore si potranno gustare le eccellenze del territorio, chi lo desidererà potrà effettuare una visita guidata della cantina ed acquistare vini di prestigio a prezzi per l’occasione scontati.
Ma non vogliamo svelare oltre il percorso, deve rimanere una sorpresa per i partecipanti.
Il raduno non è riservato soltanto ai Vespa Club, possono partecipare tutti, l’unico vincolo è quello di avere una Vespa!
A differenza di altri raduni il “mondo” dei vespisti è una filosofia a sé, chi ama la Vespa non importa la velocità, per quello ci sono le moto; non importa l’età, ci sono le ricercatissime “vecchiette” accanto ai più comodi scooter, ma questo vale anche per quella anagrafica dei conducenti, ci sono i veterani e i giovani neofiti, che daranno vita al ricambio generazionale all’interno dei Vespa Club. Non esiste la Vespa bella, né quella brutta, ognuna ha la sua storia, le sue personalizzazioni.
C’è chi si presenta con la Vespa con restauri perfetti tanto da sembrare appena uscita dalla fabbrica, e, chi predilige i “conservati”. Una cosa accomuna tutti, una sorta di fratellanza che fa compiere centinaia di chilometri per potersi incontrare, uno spirito solidale che impone un reciproco aiuto nei confronti di chi si dovesse trovare in difficoltà. Con queste premesse si riesce comprendere meglio tutte le iniziative benefiche a cui partecipano i vespisti.Per chi volesse partecipare all’evento può inviare una mail: vespaclubacquiterme@prima-pagina.com oppure un WhatsApp al: 330.47002 indicando nome, cognome e numero di telefono, affrettatevi, ci sono ancora pochi posti disponibili.
“Chi Vespa mangia le mele” e questa volta aiuta a donare un defibrillatore alla città!

 

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