Il Rotary Club Acqui Terme sfida gli allievi del liceo artistico Parodi con l’uso di materiali poveri e di riciclo
L’arte può essere sostenibile? È la sfida che il Rotary Club Acqui Terme ha lanciato agli studenti del Liceo artistico acquese “Guido Parodi” e che 56 allievi/e hanno raccolto. Fino a mercoledì 14 giugno, le sale di Palazzo Robellini (piazza Abramo Levi 7, orario 16.00 – 19.00 da lunedì a sabato), ospiteranno 57 opere di Alessandra Atanasova, Alessandro Pelizzoni, Alessandro Di Giacomo, Alessia Peretta, Alessia Zunino, Alex Moscatelli, Alice Caruzzo, Alice Vignolo, Amelia Malaspina, Carla Chiarlone, Giada Oliveri, Chiara Garini, Dalila Rossello, Eleonora Poggio, Louei Majdoub, Emma Longhin, Giorgia Bono, Giorgia Caso, Giulia Benazzo, Giulia Lotta, Giulia Serra, Grazia Schiraldi, Greta Vercellino, Ilaria Novelli, Jan Giacchero, Javan Henderson, Jin Ja Qui, Katia Laspisa, Kristall Robbiano, Leonardo Belletti, Lorenzo Buffa, Lucrezia Bua, Marta Zunino, Martina Piana, Matteo Caruso, Matteo Piva, Megi Bado, Melania Popolo, Michela Cresta, Nisserine El Arrouchi, Noemi Perasso, Ornella Medicina, Rebecca Bini, Sara Bertoli, Sara Borsari, Serena Benazzo, Silvia Ghiglia, Simone Lovisolo, Sofia Iovieno, Sofia Roccatagliata, Thomas Lovesio, Vanessa Pertusati, Veronica Maranzana, Veronika Marinkovska, Vittoria Andrenacci, Ylenia Melis.
“I termini green, ecologico o sostenibile vengono utilizzati per molti argomenti diversi, dai servizi naturali (per esempio l’energia) alla moda, all’arte o ai prodotti industriali in generale. L’idea di vivere green è diventata una tendenza sempre più popolare, e il mondo dell’arte non fa eccezione. Partendo da queste considerazioni, il Rotary Club di Acqui Terme ha proposto agli studenti del locale Liceo Artistico un concorso intitolato: L’arte come espressione di sostenibilità ambientale”, dice Stefano Ricagno, presidente del club acquese, che sottolinea: “Naturalmente, il bando ha messo in chiaro che è considerato elemento valorizzante per la selezione l’utilizzo di materiali poveri e di riciclo. Il livello e qualità delle opere è molto interessante. Lunedì 29 maggio la cerimonia di premiazione”.
Gli studenti vincitori riceveranno premi di natura informatica e un buono per partecipare al corso di acquaforte del professor Mauro Casalino presso l’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova. Il corso si propone di offrire una conoscenza avanzata inerente al mondo dell’incisione e della stampa d’arte, ma anche di stabilire una connessione territoriale con eventi culturali ed artistici, come la Biennale Internazionale per l’Incisione di Acqui Terme che, fin dal 1993, è patrocinata dal Rotary Club acquese. Il programma consiste nell’approfondimento iniziale dell’acquaforte e delle sue varianti (le tecniche di incisione indiretta su metallo), curando ogni passaggio con le necessarie dimostrazioni (dalla preparazione della lastra, alle possibilità creative offerte in fase di stampa).
In qualche modo, il concorso si collega con le origini dell’istituto di via De Gasperi. La scuola fu fondata nel 1882 con la denominazione “Regia Scuola per Artieri”, per volontà di Jona Ottolenghi, filantropo e membro di una delle più importanti famiglie ebraiche del luogo, e Giuseppe Saracco, sindaco di Acqui Terme e presidente, al tempo, del Consiglio del Regno d’Italia, per la preparazione e l’approfondimento progettuale e professionale delle competenze necessarie all’esercizio delle professioni artigiane.
GUALBERTO RANIERI