
La tragica notizia del femminicidio di Sara Campanella ha colpito profondamente il cast e la produzione del film “Time to Love”. È stata questa angosciante realtà a spingere il regista Fabio Oddo e Ipnotica Film, rappresentata da Alberto De Venezia, a dedicare la pellicola alla memoria di Sara Campanella.
“Non posso crederci. Proprio mentre l’attrice protagonista giaceva a terra, ammazzata, nella finzione cinematografica, Sara subiva una violenza immane nella realtà”, ha dichiarato con commozione il regista Fabio Oddo. “È stato straziante parlarne. Alcuni di noi sono cresciuti a Misilmeri e conoscevano Sara. È doveroso dedicarle quest’opera, sperando che possa scuotere le coscienze di chi la vedrà”.

Attualmente in fase di post-produzione, “Time to Love” è stato girato tra Palermo e Terrasini e aspira a diventare uno strumento educativo per scuole e istituzioni, promuovendo un dibattito fondamentale su come riconoscere e prevenire la violenza di genere. “Vanno tracciati i segnali di un comportamento violento”, ha sottolineato Oddo. “Educare al rispetto e alla convivenza deve iniziare fin da piccoli, in famiglia e a scuola”.
Il progetto ha visto la partecipazione di un cast di rinomata portata, comprendendo nomi come Daniela Fazzolari, Manfredi Russo, Serena Giacalone, Gioacchino Collica, Mattia Sidoti, Lemonie Lo Bosco e Giusy Portolano, tutti pronti a dare vita a ruoli chiave nella narrazione. La direzione della fotografia è firmata da Sigfrido Hobel Jr., mentre il montaggio è curato da Andrea D’Emilio. Dopo un importante percorso festivaliero, il film sarà distribuito in Italia e all’estero da Alberto De Venezia per Ipnotica Film, e sarà disponibile su piattaforme come Amazon Prime Video, Reveel e Wocoo.
Il dolore per la perdita di Sara Campanella tocca i cuori di molti, e per questo motivo la dedica di “Time to Love” si propone di essere un potente strumento di cambiamento, focalizzando l’attenzione su una questione di vitale importanza sociale. La lotta contro la violenza di genere è una responsabilità collettiva, e la consapevolezza rappresenta il primo passo verso una società più giusta.